Man mano che la lettura procedeva, mi sono accorto che ne venivo positivamente attratto. E quando mi sono chiesto se avevo abbassato troppo la guardia e stavo cadendo in qualche trappola ho dovuto fermarmi a riflettere. Come potevo cascarci anche io? Ero stato ben attento tanto tempo e ora ero caduto nella rete anche io? Quel giorno mi fermai lì. |
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Tempo dopo, una sera dopo cena, dopo essermi ristabilito,
mi venne in mente quella lettura e mi trovai a riflettere su un punto che
non avevo evidentemente focalizzato quel primo giorno.
Il punto era che si parlava, tra le altre cose, di Google. Cosa è Google credo sia, nella sua generalità, abbastanza chiaro a tutti. Meno chiaro è certamente cosa rappresenti in tutte le sue sfaccettature, in tutti i suoi interessi, in tutte le sue vaste attività. Non si parla di una dittarella nata ieri, con un certo numero di scavezzacolli al timone che cercano di arricchirsi strozzando chi capita loro a tiro. Si parla di ditte a livello mondiale, colossi del business (come si dice oggi), che gestiscono milioni di dollari al giorno. E allora sono tornato ad approfondire. Alla fine di questo giro informativo più approfondito, che per la verità è durato diverse nottate, le mie idee riguardo la possibilità di poter tentare qualcosa in campo economico tramite il WEB erano abbastanza stabilizzate. La cosa va ricondotta nell'ambito dei discorsi che ho fatto all'inizio di questa pagina. I pericoli sono dappertutto, sta a noi cercare di individuarli prima che facciano danni (possibilmente). Ma tra un pericolo e l'altro c'è evidentemente spazio per percorrere delle strade. D'altra parte, se ci mettiamo a pensare solo un poco, di pericoli nella vita siamo circondati, addirittura sommersi e questo senza dover scomodare Internet. Abbiamo paura di cose che ci spaventano solo perché sono relativamente nuove per noi e non ci accorgiamo che una cosa simile a quella di cui abbiamo paura la abbiamo appena vissuta negativamente magari poco prima, nella stessa giornata e non era imputabile a Internet. |
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Questi
momenti economici fanno paura a tutti. Non trovo nessuna delle persone con
cui parlo normalmente e giornalmente che mi dica che non è preoccupata.
Siamo tutti molto preoccupati del futuro e non ne sto facendo un discorso politico. Solo pratico. Eppure quotidianamente ci rechiamo in banca, o riceviamo gli estratti conto a casa, oppure parliamo con il promotore finanziario, facciamo la spesa, spendiamo quello che guadagnamo (magari anche di più). Moltissimi si sono indebitati con le rate, con i mutui, con altri sistemi di prestito. Alla fine della favola il mio ragionamento è stato che quotidianamente buttiamo i nostri soldi, ma siamo talmente abituati a farlo con i mezzi tradizionali che ormai non siamo più in grado di "vederlo". Il nostro semaforo rosso ha ormai la lampadina bruciata. Ci sono persone che ci convincono che se diamo a loro i nostri denari li investiranno in un modo blindato, a prova di errore. Li faranno rendere come non mai, sapranno cavalcare le onde di riflusso delle Borse, sapranno distinguere i vari investimenti sbagliati tipo Argentina o Parmalat in modo da non farci rischiare, ecc. E ormai ci vendono le Rolls Royce a rate! Ma le vedete le pubblicità? Macchine da decine di migliaia di euro a 250 euro a rata! Ma quanti anni ci vogliono per pagarla? Una vita! Abbiamo una visione della realtà ormai completamente distorta, e quello che facciamo lo facciamo senza ormai neanche chiederci se ha un senso, se ci porterà danno, se avremo modo di completarlo, se alla fine ci diranno che i nostri soldi non ci sono più! Potrei andare avanti pagine e pagine a dire quello che giornalmente ci viene strappato di lasciar fare, ma alla fine di quelle pagine concluderei comunque con le stesse considerazioni.
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Dunque le considerazioni sono sempre personali, e per quello che mi riguarda ho deciso di provare a fare qualcosa da solo. E questo qualcosa non mi costa praticamente nulla che io non voglia. Ci sono sistemi completamente gratuiti, semplici da usare e che hanno potenzialità enormi. Naturalmente non ci si può inventare commercianti in una notte, ne si può pensare di riuscire a mettere a frutto tutti gli "insegnamenti" che si possono trovare in rete al primo colpo. Bisogna farsi una "scaletta" delle priorità, cercare di stabilire cosa fare per prime cose, eccetera. Partire con la presunzione di fare migliaia di euro al mese è certamente ambizioso, ma è preludio di facili delusioni. L'applicazione costante di volontà e umiltà è appagante in generale nella vita. Perché non può esserlo anche in questo campo? Dove sta scritto che Internet è solo una truffa? Google per esempio vi paga per tenere le sue pubblicità sul vostro sito. Qualcuno può mettere in dubbio la serietà di Google? E come Google anche Yahoo ha sistemi di gestione degli spazi pubblicitari simili. Altre centinaia, migliaia di ditte nel mondo pure. Se avete dubbi sulla loro serietà cercate in rete le indicazioni di chi c'è già passato. Pensate che siano tutte indicazioni fasulle? Che siano state "comprate"?. Internet ha certamente dei difetti, come dicevo all'inizio, ma non può (finora) censurare nessuno. Se volete scrivere che una ditta vende bugie nessuno ve lo può impedire. E altri leggeranno il vostro scritto e questo contribuirà a permettere loro di farsi una opinione. Pensateci. Io ero quindi arrivato alla conclusione che volevo provare. E sto provando. Non sono qui a dire che è tutto facile, neanche per sogno. Ma è certamente possibile, allettante, stimolante. Il tempo da dedicare dipende dalla voglia che avete di ampliare le possibilità. Ci vuole impegno. Se come ho detto pensate che sia facile o che io la stia facendo facile, vi sbagliate di grosso. Prima però di abbandonare la cosa senza investire un poco del vostro tempo solo per capire , io vi consiglio di cercare di indagare, di cercare di approfondire, di cercare di non arrestarvi di fronte ai dubbi. Cercate di pensare che se fosse vero potreste aver perso un treno, una possibilità. E non si tratta di fare cose strane o contrarie alla morale. Potete occuparvi di tante cose. Se sapete scrivere ci sono ditte che vi pagano per scrivere. Se sapete disegnare, anche. Magari sapete tradurre, magari sapete insegnare qualche cosa. Se avete un sito visitato potete usarlo per trarne qualche beneficio economico, perché no? Sta a voi soltanto decidere. Solo la fantasia è il limite. Nessuno vi vieta di affrontare argomenti anche scabrosi, come il sesso. Quello è un campo in cui si dice si facciano affari d'oro. Sta a voi decidere secondo la vostra morale. Ci sono sistemi per guadagnare con il gioco d'azzardo e altri ancora. Io non li prendo neanche in considerazione. Faccio dell'altro. Scelgo io. Non posso certo elencare tutto quello che si può fare in Internet, nessuno può. Ma ci sono siti specializzati in tutte le lingue che ci provano. Non è necessario spendere soldi per acquistare libri sull'argomento soltanto per capire. Per quello basta navigare. Ci sono migliaia di siti, migliaia di forum, migliaia di blogs sull'argomento. E navigarli è sempre gratis. Fatevi una opinione che sia solo vostra senza spendere una lira. E se un giorno vorrete vedere cosa c'è scritto sui testi dedicati, allora ne acquisterete uno, magari due. Io sostengo che non è mai positivo decidere sulla base del "sentito dire", ecco perché alla fine ho voluto "vedere" con i miei occhi. Ed ecco perché ho scritto questa pagina. Non dovete sentirvi spinti da me a fare nulla, non scrivo per questo scopo. Io avevo dei pregiudizi. Ma leggendo senza condizionamenti e cercando di valutare pro e contro ho tratto le mie conclusioni. E se ve la devo dire proprio tutta, credo, di questi tempi, di aver più timore delle cose normali di tutti i giorni che di quanto mi possa accadere con Internet.
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